Come fare SEO con Linkedin e SlideShare

Google ama i social e vorrei dimostrarvelo facendo SEO con Linkedin e SlideShare. Da tempo Social Media Examiner parla di SEO e social e, credendo molto in ciò che afferma, ho esultato nel momento in cui è arrivato Pulse.

Ho iniziato così a lavorare valutando la possibilità di “rubare” risultati in SERP con Linkedin e Slideshare. Per poterne vedere velocemente l’efficacia, ho lavorato a query molto semplici ma i risultati, a mio avviso, sono significativi.

Ogni screenshot viene da un profilo a cache scaricate, in navigazione nascosta da sloggati su Chrome.

SEO con Linkedin

Le possibilità di essere posizionati nei motori di ricerca tramite Linkedin sono veramente molte: pagina aziendale, profilo, Pulse, post nei gruppi e aggiornamenti. Nel mio caso, ho iniziato a studiare i differenti elementi per poter avere la massima efficienza con il minimo sforzo.

Diciamo che voglio farmi conoscere nel settore del web marketing turistico. La prima cosa che dovrò fare sarà aggiungere contatti affini al turismo su Linkedin, poi pubblicare un Pulse adatto allo scopo e pubblicare un post sul mio sito che abbiano lo stesso h1.

Il risultato è quello che vedete qui sotto:

SEO con Linkedin

Con “web marketing per agenzia di viaggi” – che ha 937 mila ricerche medie mensili circa – sono in seconda pagina sia con il mio sito (primo dopo l’annuncio pubblicitario) sia con Linkedin. E nella ricerca per immagini, le prime due sono mie.

SEO con SlideShare

In questo caso sono andata a ricercare “portale turistico expo” che non ha veramente nessun significato in termine di ricerca (circa 2.000 mese) ma che comunque vi aiuta a capire quanto siano appetibili questi contenuti per Google.

SEO con slideshare

Se avessi cercato portale turistico wonderfulexpo2015 avrei trovato sia il mio sito che SlideShare, in questo caso molto più distanti tra loro.

Conclusioni

Concludiamo la carrellata per la SEO con Linkedin e SlideShare con un ultimo esempio.

Per essere immediati ho preso una parte di testo che mi descrive su entrambi gli strumenti. È parte della mia presentazione nella pagina profilo ed è all’interno di un documento caricato in PDF su SlideShare.

Ecco ciò che troviamo:
SEO con Linkedin e Slideshare

Non ho scoperto l’acqua calda, ci sono moltissimi se e ma da approfondire, ma ho intenzione di continuare su questa strada.

Dimenticate che SEO sia qualcosa confinato agli aspetti tecnici e pensate che Google è al passo con i tempi e difficilmente si fa cogliere impreparato di fronte all’evoluzione sociale.

Questi tools parlano il linguaggio degli algoritmi e quindi sono più facilmente “scansionabili” e come spesso amo ricordare, questi simpatici spider apprezzano moltissimo la semplicità dell’HTML.

Infine, vi lascio qualche consiglio utile:

  1. valutate le keyword che definiscono al meglio il vostro business con un esperto SEO e utilizzatele anche nei vostri account social;
  2. coordinate la comunicazione tra sito, pagine aziendali e presentazioni;
  3. redigete un piano editoriale che tenga conto anche di pubblicare spesso su Linkedin, sia a livello di aggiornamenti che di post, nonché ove possibile di linkare verso SlideShare;
  4. abbiate pazienza: non ci siete solo voi, non tutte le ciambelle vengono con il buco e di sicuro c’è differenza se questo esercizio lo mettete in pratica da soli.

Nell’ultimo BLAB con Luca Bozzato e Regina Moretto, in cui parlavamo di profili che convertono, avevo già iniziato a dare consigli SEO per sfruttare al meglio l’headline e il summary. Se avete voglia fatevi un giro ad ascoltare di cosa si parlava.

E da #SEOSPIRITO è tutto… alla prossima!

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