Facebook Reactions per esprimere tutte le emozioni

Facebook sta testando dei nuovi tasti più espressivi per poter comunicare le proprie emozioni in relazione ad un contenuto pubblicato da un utente o da una pagina. Con i Facebook Reactions, oltre alle emozioni positive, sarà finalmente possibile esprimere anche tristezza e rabbia, ma non un rifiuto netto e negativo.

Per i gestori delle pagine, questa è sicuramente una notizia positiva e indubbiamente Mark Zuckerberg ha tenuto conto della questione, anche se la scusa ufficiale del rifiuto del tasto dislike è quella di “non voler fomentare gli haters”.

Ma cosa sono, in pratica, queste Reactions? In parole povere, si tratta di emoji che allineano quindi Facebook al trend che ha portato al dilagare delle “faccine” in tutti i mezzi di comunicazione per poter esprimere le proprie emozioni. Non sarà quindi più necessario commentare un post per esprimere ciò che si pensa in merito, ma basterà cliccare su un’emoji.

Una rivoluzione? Non proprio, visto che anche Instagram ha introdotto la possibilità di usare le emoji come hashtag.

Esprimersi tramite emoji, aggiungere ai preferiti con la stellina di Twitter o cliccare sul cuoricino di Instagram è ormai la normalità, per questo le Reactions di Facebook sono semplicemente la risposta al desiderio delle persone di poter esprimere le loro emozioni con segni grafici facilmente identificabili.

Attenzione, non è tutto oro ciò che luccica e noi ormai lo sappiamo che Mark Zuckerberg non fa niente per niente. Le emoji sono state pensate per contenere in maniera il più precisa possibile le emozioni degli utenti. Sì, lo so che detta così sembra di essere nel Grande Fratello di orwelliana memoria, ma la vera utilità delle emoji è quella di essere analizzate per potere sapere con sempre maggiore precisione la reazione degli utenti nei confronti di ogni specifico contenuto.

Che sia in arrivo un nuovo aggiornamento dell’EdgeRank, l’algoritmo di Facebook? Io me l’aspetto sicuramente, ma non temete, vi terrò aggiornati!

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