“Il tuo ex marito” e il guerrilla marketing al giorno d’oggi

Io non credo nelle coincidenze, per questo sono scoppiata a ridere quando settimana scorsa è uscita la famosa lettera sul Corriere della Sera dell’ex marito tradito subito dopo il mio articolo sulle bufale e il guerrilla marketing.

“Ecco un segno dal cielo per spiegare in tempo reale la guerrilla marketing!” ho pensato dopo aver letto la lettera incriminata. Non sapete di cosa sto parlando? Allora facciamo un passo indietro e cominciamo ad analizzare il caso “”Il tuo ex marito””.

Venerdì scorso in una delle pagine con gli annunci a pagamento del Corriere della Sera è comparsa questa lettera:

Il tuo ex marito e il Guerrilla Marketing

Ammettetelo, all’inizio ci siete cascati tutti. Anch’io per qualche minuto ci ho creduto e ho dato mentalmente tutto il mio appoggio al povero Enzo cadendo così nella prima trappola del guerrilla marketing: creare empatia con il pubblico inventando una bufala credibile che porti la gente ad identificarsi con il protagonista della storia.

Anche alcuni web influencer ci sono cascati pubblicando sui propri social parole di stima ed empatia nei confronti del povero Enzo e portando i loro follower a cadere nella trappola secondo l’omofilia di cui vi ho parlato settimana scorsa. Si è completata così la seconda fase: la bufala aveva assunto veridicità presso il pubblico perché persone degne di stima e che solitamente pubblicano solo notizie vere avevano convinto il loro pubblico a dare il loro sostegno ad Enzo.

Poche ora dopo è comparsa su Facebook la pagina “Il tuo ex marito”, che ora conta quasi 10000 fan, che invitava le persone a condividere le loro storie di tradimenti.

In meno di mezza giornata la storia di Enzo e di sua moglie era sulla bocca di tutti, ma qualcuno aveva già iniziato a mangiare la foglia. Non vi sembrava un po’ strano che lui si chiamasse Enzo e lei Lucia quasi fossero i Promessi Sposi di manzoniana memoria? A dare ulteriore conferma del fatto che ci fosse sotto qualcosa di più di una semplice ripicca, è uscito verso sera l’annuncio della risposta di Lucia nell’edizione del quotidiano del giorno dopo.

La tua ex moglie e il Guerrilla Marketing

Ed ecco a compimento il terzo e il quarto punto della perfetta guerrilla marketing: tempismo perfetto e capacità di interpretare le reazioni del pubblico in tempo reale progettando in anticipo le giuste mosse per ogni tipologia di reazione.

Sabato era ormai chiaro ai più che la storia di Enzo e Lucia non fosse vera e nonostante ciò tutti ci siamo fiondati sul Corriere a leggere la risposta della moglie fedifraga pronti ad odiarla/supportarla. Ed è questo dettaglio che ha reso la bufala perfetta: non ci importava di essere stati presi in giro, non ci siamo offesi e rifiutati di leggere la finta risposta di Lucia.

Sapevamo che non era vero eppure l’abbiamo letta lo stesso perché presi e coinvolti da questo feuilleton contemporaneo facendo proprio quello che l’ideatore di questa bufala aveva previsto.

Ora tutti sappiamo cosa c’è dietro, ovvero la pubblicità di un programma televisivo dedicato alle storie di infedeltà il cui conduttore si chiama proprio Enzo. Un risultato ottimale per una campagna studiata a tavolino in ogni suo preciso dettaglio.

Certo, magari non tutti hanno a disposizione un budget che permette l’acquisto di due pagine di uno dei più importanti quotidiani del Paese, ma sicuramente tutti abbiamo molto da imparare da questa campagna.

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